25° di matrimonio: la fedeltà di un uomo e una donna divenuti una carne sola.
La nostra Comunità, oggi lunedì 8 ottobre, è stata testimone di un grande prodigio. E chissà quanti ce ne sono…sì perché “fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce”. Anna e Riccardo, con i loro due figli insieme ad un piccolo gruppo di fratelli e sorelle radunati per la Santa Messa, hanno rinnovato il loro “sì”. Il sì di una coppia dopo 25 anni di matrimonio forse è meno travolgente, meno carico di sentimentalità, ma quanto sapore e gusto! Come un buon vino conservato che si carica di aromi intensi. Quante gioie e sofferenze, quante fatiche e difficoltà affrontati insieme, forse anche più disincanto ma con i piedi ben saldi nel realismo della quotidianità. Riccardo e Anna, e chissà quanti altri nomi di coppie che nella semplicità di ogni giorno si donano e donano amore e speranza, fiducia e sostegno. La gratitudine della Chiesa, della Comunità – famiglia di famiglie – va a tutte le famiglie che continuano a credere e si impegnano per quel “sì” per sempre. Perché è un sì che non affonda le sue radici nella nostra povertà e nelle nostre fragilità ma sulla fedeltà di Dio che è in eterno.