Il territorio
È conosciuto da tutta Italia come il “Serpentone”, in realtà il suo nome è “Nuovo Corviale”, un complesso edilizio integrato sorto nella prima metà degli anni settanta sul crinale di una collina che domina la campagna romana e proteso verso il mare.
Nel 1972 il disegno del progetto viene affidato dall’Istituto autonomo case popolari, (Iacp) proprietario dell’immobile, ad un’équipe composta da 23 architetti e diretta da Mario Fiorentino. La costruzione ha inizio nel maggio del 1975, ma è solo nell’ottobre 1982 che vengono consegnate le prime abitazioni. Le dimensioni dell’insediamento sono notevoli: occupa 60 ettari di spazio con 700 mila metri cubi di edilizia residenziale e quasi 90 mila extraresidenziale.
Appare come una massa imponente formata da due palazzi, posti uno di fianco all’altro per la lunghezza di circa un chilometro, con all’interno ballatoi e spazi comuni, distribuiti in sei lotti e abitati da circa 6000 persone.
Alle due costruzioni si aggiungono in parallelo un edificio più basso di quattro piani e una terza costruzione posta trasversalmente rispetto all’edificio più lungo e composta di 122 appartamenti.
La parte centrale accoglie il consiglio dell’XI municipio e gli uffici tecnici, il Comando del Gruppo dei Vigili Urbani, uno sportello anagrafico, gli uffici tecnici, un anfiteatro all’aperto di circa 300 posti, di proprietà Ater, una galleria d’arte (il Mitreo, struttura polifunzionale data in gestione a privati che ospita nei suoi 900 mq di spazio esposizioni, mostre, laboratori, rappresentazioni teatrali), un centro per il disagio mentale della Asl Roma D e un mercato coperto attualmente non operativo.
È presente inoltre la biblioteca comunale di 800 mq con 13 mila volumi, accesso ad Internet e un nutrito catalogo di dvd e cd-rom musicali, tutti con sede in un Centro polivalente dedicato alla memoria di Nicoletta Campanella, sociologa e studiosa delle periferie romane; anche un centro scolastico in via di ultimazione, farmacia comunale, una piscina comunale, un grande campo da rugby, e il recente centro sportivo del Calcio Sociale.